Batosta dal 1 gennaio, aumento di prezzi sulle sigarette e sul carburante, confermata la bozza della Manovra nella nuova Legge di Bilancio.
Era stato annunciato tempo fa e introdotto nella bozza della Manovra, ora è stato ufficializzato nella nuova Legge di Bilancio 2026. Di cosa stiamo parlando? Dell’aumento sul prezzo delle sigarette e di tutti i prodotti legati al tabacco, e di quello sul carburante, in particolare sul gasolio, grazie all’adeguamento delle accise tra diesel e benzina.

Dal 1 gennaio batosta per tanti italiani, in particolare per coloro che hanno il vizio del fumo, ma anche per gli automobilisti che guidano veicoli alimentati a gasolio. Aumenti che incideranno sul bilancio delle famiglie ma che fanno parte di una piano del Governo che giungerà al culmine nel 2028. Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo di quanto saranno gli aumenti.
Aumenti di sigarette e carburante diesel: dal prossimo gennaio il programma di incremento del Governo
L’aumento sul prezzo del tabacco era stato annunciato da tempo. La UE aveva chiesto un aumento deciso, pari a 1 euro, a partire dal 2026, ma il Governo Meloni è riuscito a frammentare gli aumenti e a spalmarli in tre anni, fino al 2028, proponendo aumenti progressivi su sigarette, sigari, tabacco sfuso e prodotti simili.
Le accise sulle sigarette saliranno dagli attuali 19,50 euro ogni mille sigarette a 32 euro, per poi passare a 35,50 euro nel 2027 e a 38,50 euro nel 2028. In tre anni, i pacchetti di sigarette arriveranno a costare oltre 6 euro, avvicinandosi quindi ai 10 euro che la Comunità Europa consiglia per spingere le persone ad abbandonare il vizio del fumo e a scoraggiare i giovani che vogliono approcciarsi al vizio.

Da gennaio ogni pacchetto di sigarette subirà un aumento di 15 centesimi, poi 25 centesimi nel 2027 e di 40 centesimi nel 2028. Per un fumatore medio l’incremento peserà sulla sua economica, visto che si prevedono aumenti che vanno dai 50 euro nel 2026 e raggiungeranno i 150 euro al mese nel 2028. Dal 2028 in poi, i pacchetti di sigarette si avvicineranno sempre di più ai 10 euro.
Aumento sul prezzo del diesel per via del riallineamento delle accise tra gasolio e benzina
Ma ad aumentare sarà anche il carburante diesel, per il riallineamento delle accise tra gasolio e benzina. Cosa succederà? La Legge di Bilancio 2026 introduce una variazione nella tassazione dei carburanti, con le accise tra benzina e gasolio che troveranno un maggiore equilibrio. Le accise sulla benzina resteranno congelate, fissate a 672,90 euro ogni mille litri, mentre quelle sul diesel, sulle quali negli anni passati sono state pagate minori tasse, aumenteranno.

Il prezzo delle benzina diminuirà, sottolineando una riduzione di 40,50 euro per mille litri, parliamo di circa 4 centesimi sulla verde, mentre il diesel aumenterà di quasi 5 centesimi. Un pieno di gasolio subirà, in media, un aumento di 2,50 euro.
Non tutto il gasolio subirà l’aumento delle accise, veicoli e macchinari specifici per le attività di agricoltura e allevamento saranno esentati dagli aumenti. Nel frattempo, Assoutenti protesta con il Governo, sottolineando che in Italia i prezzi sul carburante sono tra i più elevati in Europa, proprio per via dell’elevata tassazione.





