Lo Stato ti aiuta a dormire meglio: scopri il bonus che ti serve per comprare una delle cose più utili da mettere in camera da letto
Non c’è nulla di più confortevole del poter entrare in camera da letto e usufruire di un letto dove riposiamo bene. A riguardo, lo Stato ha pensato bene di confermare un bonus già introdotto negli scorsi anni e che riguarda proprio una delle parti più importanti di questa stanza: il materasso.

Nello specifico, parliamo di un bonus che permette di ottenere uno sconto fiscale sull’acquisto dello stesso. Non si tratta, però, di un’agevolazione che viene garantita in autonomia. Il bonus materasso, infatti, è collegato al pacchetto più ampio del bonus mobili ed elettrodomestici. Chi ha accesso allo sconto, dunque? Solamente coloro che rispettano dei requisiti ben precisi.
Bonus materasso, quali sono i vincoli imposti dallo Stato: tutto quello che devi sapere
Con la Legge di bilancio 2026, lo Stato ha confermato anche per l’anno in procinto di iniziare la detrazione prevista per chi acquista mobili ed elettrodomestici. In cosa consiste? Molto semplicemente, per coloro che hanno già avviato una ristrutturazione nel 2025 o la avvieranno nel 2026, è prevista una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per i mobili, materassi compresi. Il limite massimo di spesa agevolabile rimane fissato a 5 mila euro.
Come funziona lo sconto? Si tratta di un bonus che non viene applicato direttamente in fase di acquisto ma recuperato tramite la dichiarazione dei redditi, per mezzo di dieci rate annuali che, sommate, vanno a costituire l’importo spettante. Ci sono però dei vincoli dei quali devi essere a conoscenza. Il primo di questi riguarda le tempistiche: devi assolutamente comperare il materasso dopo aver avviato i lavori di ristrutturazione, altrimenti la detrazione non ti verrà riconosciuta.
Il secondo concerne il soggetto a cui spetta il riconoscimento del bonus. La detrazione, nella fattispecie, viene riconosciuta solamente a quella persona che sostenga sia le spese di ristrutturazione che quelle per l’arredamento. Per intenderci, se la persona che paga le spese edilizie non dovesse coincidere con quella che acquista il materasso, l’importo non potrà essere riconosciuto.
Posso richiedere il bonus anche in assenza di ristrutturazione?
Se ti stai chiedendo se sia possibile richiedere il bonus anche in assenza di lavori edilizi ti sollevo subito dall’incertezza: la risposta è sì. In assenza di lavori di ristrutturazione, lo Stato prevede che l’acquisto del materasso dia diritto a una detrazione, qualora quest’ultima venga fatta rientrare tra le spese sanitarie.

Ci sono alcuni modelli di materassi, infatti, che vengono classificati come dispositivi medici di classe 1. A fronte di tali requisiti, dunque, essi permettono di ottenere uno sconto fiscale proprio in relazione alle spese mediche.





