Come fare per cucinare il brodo di carne più buono di sempre, che sappia unire quantità e qualità? Dovresti prendere in considerazione anche un aspetto fin troppo spesso trascurato.
Vuoi sapere come cucinare un brodo di carne squisito, che nemmeno gli chef d’alta cucina sono in grado di pareggiare in quanto ad intensità di sapore e consistenza? Ci vuole meno di quanto tu possa pensare, e non credere che per forza di cose un cuoco professionista ne sappia più di te. Con alcuni trucchi e furbate, anche tu puoi cavartela e potresti avere persino la meglio in una ipotetica sfida a chi cucina il brodo di carne migliore.

Tutti sono ben consapevoli dell’importanza del brodo in tanti piatti della tradizione gastronomica italiana, da tortellini, cappelletti e ravioli fino ad altri formati di pasta, arrivando al classico minestrone. Un pranzo od una cena a base di brodo – che può essere consumato con gusto anche assoluto – è un vero e proprio toccasana quando si ha a che fare con dei malanni di stagione e fuori imperversa il freddo. Con un buonissimo e caldissimo brodo di carne, che vengano pure cicloni ed uragani, noi siamo a posto al calduccio di casa.
Come fare un buon brodo?
La carne è un elemento importante ma non è il solo da dovere prendere in considerazione per fare un brodo di caldo capace di essere eccezionale. Devi controllare anche l’acqua, infatti, e quando cominci a mettere in pratica la ricetta, la stessa deve essere sempre fredda. Questo elemento aiuta l’assimilazione di svariate sostanze nutritive dagli ingredienti che andrai ad immergervi.

Fai anche bene attenzione che l’acqua che attingi dal rubinetto di casa tua non sia troppo calcarea o in qualche modo edulcorata da fattori esterni. E bada bene anche a moderare l’utilizzo dei fornelli. Mettere a cuocere tutto quanto subito ad intensità elevata non è mai un bene. Nel caso del brodo, è richiesta una cottura lenta, a fiamma bassa, per fare in modo che eventuali impurità nell’acqua non si disperdano.
Sarà più facile raccogliere la schiuma che andrà a formarsi, ed all’interno della quale tende ad addensarsi tutto ciò che non è utile per la resa finale. E non dimenticare anche altre componenti che sono fondamentali per ogni buona ricetta del brodo caldo. Come le ossa e le verdure, che devono rispondere a degli specifici requisiti.
Cosa serve per fare un ottimo brodo
Le ossa dovrebbero essere ricche di collagene e cartilaginee, poi c’è il midollo che è molto indicato per una resa migliore e che saprà dare più sapore alla ricetta ultimata. Per quanto riguarda verdure ed ortaggi, non possono mai mancare sedano, carote e cipolle.

I quali però vanno tagliati in pezzi medi, non troppo piccoli né troppo grandi, per non alterare troppo il sapore. Ed anzi, in questo caso c’è un trucco: tostare per poco meno di due minuti cipolla, sedano e carote tagliati metà prima di metterle in acqua rende più sapore al brodo, evitando di intorbidirlo.
E per finire, occhio a quanto sale utilizzi ed a quando: ne andrebbe messa una presa moderata solamente alla fine, a liquido già concentrato. Ed al termine di una cottura dove niente va mescolato e solo la schiuma che si forma in superficie va tolta. Per il resto devi procedere con lentezza, e poi vedrai che brodo esagerato che ne verrà fuori, per mangiare sano con gusto ed in salute.





