Fai prendere aria alla casa, bastano 5 minuti: la regola che vale oro

Per fare prendere aria alla casa non basta solo tenere aperti infissi e finestre, come dovresti sempre procedere e perché è importante che tu lo faccia tutti i giorni.

Far prendere aria alla casa è un gesto attraverso il quale manifestare attenzione per l’ambiente domestico. Anche quando fa freddo. In inverno può capitare di stare con un’aria fin troppo carica di umidità, con tutte le conseguenze negative del caso. Questo può facilitare la comparsa di segni sulle pareti ed anche di muffa, se la situazione dovesse reiterarsi nel tempo. Ed anche a livello di salute, l’aria così ridotta risulta essere insalubre da respirare.

Una finestra aperta su paesaggio di campagna
Fai prendere aria alla casa, bastano 5 minuti: la regola che vale oro – csa.cs.it

E probabilmente non ti rendi conto che a generare buona parte di quella umidità interna, nei periodi freddi dell’anno, sei proprio tu. Succede ogni volta che ti metti a cucinare, che usi il ferro da stiro, quando riponi i panni sul termosifone (cosa che andrebbe sempre evitata, n.d.r.) e quando fai una doccia calda. Il risultante in vapore finisce in una certa misura con l’aderire alle pareti, facendosi poi sentire con il tempo. Questo avviene perché hai dimenticato o non hai pensato di fare prendere aria alla casa.

Quanti minuti servono per arieggiare la casa?

Sono necessari cinque minuti come tempo minimo per fare cambiare aria alla casa. Anche in inverno. Spalanca le finestre e gli infissi per fare in modo che quella fresca dall’esterno penetri negli ambienti domestici e mandi via quella esausta ed umida che rischia di rovinare pareti e gola. Per quanto possa sembrare qualcosa di talmente semplice da risultare banale, questo aspetto è stato invece persino analizzato dal punto di vista scientifico.

donna affacciata ad una finestra aperta
Quanti minuti servono per arieggiare la casa? – csa.cs.it

C’è uno studio pubblicato sulla rivista di settore Building and Environment che sottolinea l’importanza di creare dei ricambi d’aria con frequenza quotidiana almeno una volta al giorno. Così si evitano gli accumuli di umidità, di anidride carbonica e di polvere.

E c’è un dato statistico interessante: soprattutto con le case moderne, paradossalmente, aumentano i problemi legati all’umidità in casa. Cosa che non dovrebbe succedere dal momento che riscaldamenti, ricambi di aria e quant’altro dovrebbero risultare ottimizzati. I problemi però aumentano per via dell’isolamento totale garantito da infissi e finestre moderni, al punto da creare un ambiente soffocante quando costantemente chiusi.

Perché è importante fare cambiare aria

Proprio questo aspetto era finito anche al centro di una ricerca sulle fughe di gas: nelle abitazioni moderne è più facile che avvengano degli incidenti proprio perché, quando non c’è l’abitudine a procedere con i ricambi di aria, in caso di fornelli aperti potrebbe succedere l’irreparabile.

Il consiglio allora è quello di tenere aperti tutti gli ingressi con l’esterno, per soli cinque minuti al giorno. E se siamo in quell’ambiente, potremo anche avvertire la freschezza corroborante che arriva su di noi. Non dobbiamo farci spaventare dal timore che la casa possa raffreddarsi, paradossalmente lo diventerà proprio se non garantiamo il giusto ricambio di aria.

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