Inverno già finito, le incredibili temperature: incubo caldo anche a Natale

Per quale motivo, a due settimane da Natale, fa caldo come se ci trovassimo in piena primavera. E come saranno le condizioni meteorologiche per il resto dell’inverno.

Giunti a metà dicembre, in diverse parti d’Italia, e soprattutto al Sud, ci ritroviamo con temperature che fanno credere di trovarci a primavera inoltrata anziché alle porte dell’inverno. La scorsa estate, caratterizzata da un caldo tremendo fino alla metà di luglio e poi da giornate molto spesso assai fresche e persino gradevoli per essere quel periodo, ci aveva illuso. Sembrava potesse essere un avviso riguardo ad un inverno normale, anticipato magari da un autunno fatto di foglie che cadono dagli alberi già a settembre, come capitava fino agli anni Novanta.

Mattinata soleggiata in una zona boschiva d'inverno
Inverno già finito, le incredibili temperature: incubo caldo anche a Natale – csa.cs.it

Ed invece le cose non stanno andando così. Sembra quasi che, da una settimana all’altra, ci sia una alternanza di stagioni. Ormai possiamo ben dire che il tradizionale ciclo dell’alternarsi tra autunno, inverno, primavera ed estate non è più come lo conoscevamo. E per tutto il resto di dicembre sembra proprio che avremo spesso a che fare con giornate che, al culmine del periodo massimo giornaliero di luce, arriveranno a toccare temperature come se fossimo ad aprile-maggio.

Perché fa caldo anche d’inverno?

Le previsioni meteo riferiscono di un quadro generalizzato per l’Italia che riferisce di giornate serene o al massimo poco nuvolose. E con temperature superiori alla media persino di 8° anche in zone di altura fino ai 1500 metri sopra al livello del mare. Per quanto riguarda lo zero termico, in inverno di solito lo si può inquadrare sui 2800 metri mentre ora e nelle prossime settimane sarà registrato sui 3200 metri.

Mattinata serena all'alba in campagna
Perché fa caldo anche d’inverno? – csa.cs.it

Questo la dice lunga su come gli effetti dell’inquinamento inarrestabile e del cambiamento climatico stanno alterando il naturale corso delle cose. Per quanto riguarda i meteo in pianura, anche in questo caso ci saranno temperature più alte del consueto di circa 4°. Con valori della colonnina di mercurio che in certi casi potrebbero superare anche i 20° di massima.

Finiremo con lo stare bene anche senza indossare i giacconi, di mattino. Ed una cosa è certa: dopo gli intermezzi di metà novembre ed inizio dicembre, da qui fino alla fine del 2025 la pioggia praticamente non si farà più vedere.

Gli effetti negativi del riscaldamento globale

Da anni non si può negare quella che è l’azione nefasta del riscaldamento globale. E chi lo nega o non sa informarsi in maniera adeguata o è, per qualche motivo, in malafede. La comunità scientifica ha fornito più e più prove dell’esistenza di questo fenomeno negativo, legato a quello che è l’aumento dei gas serra immessi nell’atmosfera.

Le dirette conseguenze del gas serra sono per l’appunto:

  1. inverni in media più caldi che in passato;
  2. un calo delle ondate di freddo intense e l’aumento di quelle calde anche fuori stagione;
  3. un aumento della frequenza di anomali picchi di temperatura;
  4. correnti atmosferiche anomale.

Gli anticicloni che si originano nella fascia subtropicale spingono aria calda verso le zone temperate, con il caldo che si fa sentire ancora di più fuori stagione, visto che in quei periodi dell’anno dovrebbe fare più freddo. Ed anche le correnti marine sono influenzate da tutto questo e favoriscono la circolazione di aria più temperata dall’Atlantico.

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