Microonde, ecco la nuova lista dei cibi vietati da scaldare al suo interno: alcuni sono davvero assurdi, fai attenzione.
Ogni giorno, nelle nostre abitazioni, facciamo una serie di azioni meccaniche che spesso dimentichiamo anche: una delle pratiche più diffuse è legata sicuramente alla preparazione degli alimenti.

Tutti i giorni dobbiamo preparare pranzo e cena: per farlo, utilizziamo ovviamente la nostra cucina. In questa area della casa, chi ha investito soldi può ritrovarsi con elettrodomestici come il bimby o il forno che possono facilitare la preparazione degli alimenti. Da qualche anno, sta spopolando invece la friggitrice ad aria: questo potente strumento permette di scaldare i cibi senza troppa fatica. Le più moderne hanno tantissime funzioni integrate e possono fare tante cose interessanti.
In queste classifiche, merita sicuramente attenzione anche il microonde. Questa tipologia di forno cuoce o scalda i cibi rapidamente usando le onde elettromagnetiche che fanno vibrare le molecole d’acqua nel cibo, generando quindi calore internamente. Rispetto ai forni tradizionali, sono più efficienti e risparmiano sicuramente energia. Un dispositivo chiamato magnetron genera le onde elettromagnetiche che penetrano nel cibo e fanno ruotare e vibrare le molecole di acqua, i grassi e gli zuccheri, provocando calore. Il grande punto di forza è sicuramente la versatilità: può scongelare, scaldare, cuocere e grigliare. Le radiazioni non rendono il cibo pericoloso: questo mito andrebbe sfatato. Occhio però a non utilizzare determinati materiali o alcuni alimenti nei microonde: la nuova lista dei cibi vietati è davvero sorprendente.
Microonde, la nuova lista dei cibi vietati: alcuni sono davvero assurdi
In questo articolo, vogliamo fornirvi una lista interessante di alimenti che non andrebbero riscaldati nel microonde. La pizza, ad esempio, è tra gli avanzi più famosi ma non andrebbe riscaldata in questo particolare forno che ne compromette la consistenza, con la base che diventa molle e la crosta che diventa poco gradevole. Per mantenere la consistenza, usare la friggitrice ad aria a 190 gradi.

I cibi fritti, come le patatine, subiscono una terribile trasformazione nel microonde: l’umidità fa perdere la loro croccantezza mentre l’olio si distribuisce in modo irregolare. Anche le uova sode possono esplodere a causa della pressione, mentre le omelette diventano gommose.
La pasta condita, invece, perde la sua consistenza originale in frigorifero: il microonde tende ad eliminare l’umidità, lasciando però il piatto poco invitante. Meglio usare una padella con un po’ di acqua, mescolando spesso, o immergere la pasta senza condimento in acqua bollente. Evitare poi la bistecca nel microonde: questo elettrodomestico cuoce eccessivamente la carne all’interno, rendendola troppo dura e stepposa. Per mantenere la tenerezza, riscaldarla in forno a 175 gradi avvolgendola magari in carta stagnola. Anche il pane non andrebbe riscaldato nel microonde: l’amido, gonfiandosi, diventa duro e compatto. Per conservare la morbidezza, meglio usare un forno a bassa temperatura.

Prima di concludere l’articolo, vi ricordiamo che il microonde non salva gli avanzi alimentari conservati troppo a lungo: come spiegato dagli esperti, il cibo non andrebbe mai conservato per più di tre o quattro giorni in frigo o tre o quattro mesi nel congelatore.





