Nei mesi invernali, l’epidermide è una delle parti del corpo che maggiormente soffre il freddo e ne subisce gli effetti collaterali.
Come proteggere la pelle dal freddo? La stagione invernale ha delle conseguenze sul corpo. Quelle più evidenti riguardano lo strato più esterno, costretto al diretto contatto con le intemperie e le basse temperature. Per evitare effetti collaterali spesso visibili e compromettenti della bellezza esteriore del corpo, è necessario adottare una routine specifica che ne incrementa la protezione e aiuta la pelle ad affrontare l’inverno con più sostegno e resistenza.
I cambiamenti climatici dovuti al naturale evolvere delle stagioni possono avere anche conseguenze drastiche per la salute dell’epidermide. Abitudini mirate aiutano a proteggere lo strato esterno del corpo, mantenendolo idratato e in grado di contrastare l’aria secca e il freddo.
Temperature basse e intemperie: come proteggere la pelle
Non è necessario adottare pratiche costose ed elaborate. Basta una routine semplificata ma costante che possa aiutare la pelle a “sopravvivere” all’inverno. A tal proposito, utilizziamo solo tre prodotti chiave che faranno la differenza e ci consentiranno di ottenere risultati efficaci.
Durante l’inverno, la pelle è costretta ad affrontare delle difficoltà. Come per ogni difficoltà, vale sempre la stessa regola: serve un piano d’azione mirato per affrontarle e combatterle. Fattori come il vento e il freddo intenso danno filo da torcere, indebolendo la barriera cutanea che funziona da protezione contro gli agenti esterni.
Quando questa barriera viene compromessa, la pelle reagisce tramite secchezza, irritazioni e arrossamenti che sono visibili, creano fastidi e inestetismi. Combattiamoli ed evitiamoli adottando misure preventive e curative durante i mesi invernali. Semplice ed efficace, la routine di bellezza deve servire a garantire una pelle sempre sana e luminosa.
Mantenere una pelle sana e luminosa anche d’inverno: la routine giusta
Basta un approccio minimalista basato su pochi prodotti di alta qualità, sufficienti a rispondere alle esigenze della pelle senza cadere nella trappola dell’eccesso. L’obiettivo è quello di contrastare la caduta dell’umidità esterna dovuta a temperature basse e venti. Combinata con la secchezza degli ambienti artificialmente riscaldati, crea un miscuglio di fattori che assorbono l’umidità naturale della pelle creando stress termico e contribuendo alle irritazioni.
Anche l’uso di acqua calda doccia dopo doccia, rende l’epidermide più vulnerabile per via del danneggiamento dei suoi lipidi naturali. E’ importante, in primis, riconoscere i segnali di “sofferenza”, come secchezza persistente e sensibilità, per agire in tempo ed evitare complicazioni più gravi.
Concentriamoci sulla scelta attenta dei prodotti giusti e abituiamoci ad introdurre nella nostra quotidianità la routine di bellezza che farà la differenza: dovrà basarsi sulla sostenibilità, il risparmio di tempo e risorse nonché sull’efficacia. Pulire, idratare e proteggere: questi devono essere i passaggi che serviranno a sostenere la pelle e proteggerla.
Tre prodotti che fanno la differenza: pochi ma buoni
Scegliamo dunque un detergente delicato che vada a rimuovere le impurità senza compromettere i lipidi naturali della pelle. Optiamo per soluzioni cremose o oli che rispettino il film idrolipidico. Integriamo un siero multifunzionale ricco di ceramidi e acido ialuronico che agiscano in profondità. Infine, uniamo una crema barriera ricca e nutriente che faccia da scudo contro gli agenti atmosferici esterni e protegga l’idratazione. Tra i migliori ingredienti di quest’ultima, scegliamo burro di karitè e oli vegetali. Via libera anche con l’applicazione di protezioni solari: non sottovalutiamo che i raggi UV danneggiano ulteriormente una pelle già di per sé debole.
