Hollywood sconvolta dall’assassinio della coppia famosa: “È pericoloso”. Inimmaginabile l’assassino

Hollywood ancora sconvolta dall’assassinio brutale del registra Rob Reiner e di sua moglie, la fotografa Michele Singer.

Hollywood è ancora sconvolta dalla tragedia che ha colpito la famiglia Reiner, due giorni fa. Il registra Rob Reiner e sua moglie Michel Singer, fotografa molto apprezzata negli Stati Uniti, sono stati ritrovati in casa, massacrati a colpi di coltello. Dopo i primi sospetti, la Polizia americana ha tratto in arresto il figlio Nick, 32enne dal passato turbolento, segnato dalla droghe.

Rob e Michele Reiner durante un evento pubblico
Il regista Rob Reiner e la moglie Michele Singer – Csa.cs.it

Al momento, Nick Reiner è stato interrogato dalla Polizia di Los Angeles per via dell’omicidio dei suoi genitori, massacrati a coltellate a seguito di una violenta lite, culminata poi nella tragedia. Il regista, 78 anni, e sua moglie, di anni 68, sono stati trovati morti nella loro villa di Brentwood, uno dei quartieri più eleganti di Los Angeles. Entrambi i corpi presentavano profondi tagli alla gola.

Violenta uccisione del regista hollywoodiano Rob Reiner e di sua moglie Michele Singer

A scoprire i corpi delle vittime la figlia della coppia, la quale avrebbe chiamato immediatamente i soccorsi. È stata la stessa a indicare il fratello Nick come principale sospettato, 32enne dal passato difficile, segnato dalle dipendenze e dai disturbi psicologici. Accusato di essere l’autore del massacro, Nick Reiner è stato definito dai fratelli come “un uomo pericoloso”.

Rob Reiner, regista acclamato, autore di numerosi film di successo, tra cui This is Spinal Tap, La Storia Fantastica, Codice d’Onore, Harry ti presento Sally, Il presidente, Vizi di famiglia e la trasposizioni dei libri di Stephen King, con cui condivideva un ottimo rapporto di amicizia, Stand by Me e Misery non deve morire, due pellicole straordinarie, entrante nell’immaginario collettivo.

Il regista hollywoodiano Rob Reiner
La famiglia Reiner – Csa.cs.it

Nato a New York e cresciuto nel quartiere Bronx, Rob Reiner è diventato uno dei migliori registi della sua generazione. Dopo un primo matrimonio con la regista e produttrice Penny Marshall, dalla quale ha avuto la figlia Tracy, nel 1989 era convolato a secondo nozze con la fotografa Michele Singer, con cui avuto tre figli, Jake, nato nel 1991, Nick, nato nel 1993, e Romy, nata nel 1997.

Omicidio a Hollywood: il regista Rob Reiner e sua moglie Michelle uccisi dal figlio Nick

Sarebbe stata proprio Romy, la più piccola dei tre fratelli, a rinvenire i corpi dei genitori, riversi a terra nel salotto di casa, in una pozza di sangue. Subito, la ragazza ha puntato il dito contro il fratello Nick, accusandolo dell’assassinio del padre e della madre. Nick era tornato a vivere con loro da circa un anno, dopo un ricovero in clinica per disintossicarsi.

L’ufficio dello sceriffo della Contea di Los Angeles, ha revocato la cauzione, inizialmente stabilita in 4 milioni di dollari, per evitare che possa uscire di prigione. Nick Rainer è un uomo pericoloso e non può essere rimesso in libertà. La sua ultima apparizione in pubblico risale allo scorso sabato, quando, insieme ai genitori, aveva partecipato alla festa di Natale organizzata dal comico Conan O’Brien.

Rob Reiner Michele Singer insieme al loro figlio Nick
Rob Reiner Michele Singer e il figlio Nick – Csa.cs.it

Anche durante quell’occasione, padre e figlio avevano litigato davanti a tutti, con il regista che aveva confidato ai suoi amici di non sapere più che fare con lui. Dopo il litigio, Rob e sua moglie Michele avevano abbandonato la festa. Anche la donna si era confidata con le sue amiche, rivelando che il figlio Nick non riusciva a stare lontano dalle droghe.

Dopo la festa di sabato, Nick non era tornato a casa, preferendo alloggiare in una stanza di hotel, a Santa Monica, dall’altra parte della città. Testimoni affermando di aver notato un atteggiamento sconvolto, mentre il personale dell’albergo ha rinvenuto tracce di sangue nel bagno della camera affittata e una finestra coperta con un lenzuolo. Ora, il 32enne dovrà rispondere di duplice omicidio.

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