Parte la stagione dei controlli dell’Agenzia delle Entrate legati ai Superbonus: scopriamo cosa sapere e i rischi che molti stanno correndo.
Ci sono bonus talmente utili da essere stati impiegati da tantissime persone e imprese. Aiuti confermati negli anni che vanno incontro ai cittadini: negli ultimi tempi il governo ha stanziato sempre più agevolazioni, pensate per sostenere le famiglie in un periodo storico segnato dal caro vita e dai prezzi costantemente in aumento. Dagli aiuti per la gestione dei figli, ai sostegni per il pagamento di bollette, non mancano incentivi volti a sostenere le spese edili.

Sia che si cambi casa, sia che si ristrutturi il proprio immobile, in ogni caso le spese sono sempre tante e alte: i lavori edili comportano costi onerosi e lunghe operazioni. Proprio per sostenere gli italiani in queste spese, il governo ha stanziato il Superbonus, agevolazione con cui risparmiare fino al 65% nell’ambito delle spese per rendere un immobile efficiente dal punto di vista energetico. Aiuto utilissimo, in questo periodo sono partiti i controlli connessi a questo incentivo da parte del Fisco, che prevede sanzioni in caso di irregolarità anche per i singoli condomini.
Superbonus, controlli al via: cosa sapere
Il 2025 è stato segnato da una serie di agevolazioni tra le quali spicca il Superbonus, tornato anche quest’anno per sostenere i cittadini negli interventi per l’efficientamento energetico e sismico degli immobili. Grazie a questo aiuto si ottiene uno sconto di oltre il 65% sulle spese per gli interventi: l’incentivo spetta a persone fisiche, condomini e organizzazioni no profit.

La domanda per ottenere il Superbonus è stata attiva fino al 15 ottobre. Adesso, invece, partono i controlli, che stanno prendendo il via: l’Agenzia delle Entrate si sta muovendo per verificare che tutto sia regolare. L’ente sta controllando che la documentazione legata agli interventi sia in linea con il quadro normativo.
Le verifiche riguardano anche interventi passati legati al Superbonus, previsto da diversi anni: infatti, l’agevolazione è presente da tempo, ma non tornerà nel 2026. Tra le iniziative più utilizzate dagli italiani, dopo anni di erogazioni è in corso la fase dei controlli, portando a non poche criticità.
Superbonus e le criticità connesse ai controlli
Il Superbonus è legato a una documentazione molto vasta, come anche gli adempimenti. L’Agenzia delle Entrate sta controllando tutti gli interventi in atto con Superbonus, verificando che non siano presenti difformità: in particolare si sta verificando che quello dichiarato sia stato effettivamente stato realizzato.

L’ente sta controllando anche i dettagli secondari come per esempio l’indicazione dei materiali impiegati: se questi sono stati variati in corso d’opera e non è stata indicata la modifica si rischia, nei casi più gravi, di perdere l’agevolazione.
Oltre che per imprese e professionisti, i controlli riguardano anche i condomini. Se ci sono delle irregolarità è il proprietario a rischiare non solo di perdere l’agevolazione, ma anche di doverla restituire e pagare una sanzioni aggiuntiva.
Bisogna anche sottolineare come i controlli riguardino interventi avvenuti anni fa e già conclusi. Spesso le irregolarità non sono connesse a frodi, ma soprattutto a problemi legati alla complessa documentazione richiesta per il Superbonus.





