Regali di Natale, quest’anno dovrai dichiararli tutti al fisco: cosa dice la legge

Dal prossimo anno, nella dichiarazione dei redditi dovranno comparire tutti i regali ricevuti per Natale: cosa dice la legge a riguardo?

Donazioni, regali e paghette da parte dei parenti, sono tutti beni che fanno reddito. Ma vanno dichiarati al Fisco e registrati nella dichiarazione dei redditi? Sul web, da qualche tempo sta circolando una notizia che sta allarmando milioni di utenti, tutti quanti spaventati di dover dichiarare al Fisco i regali ricevuti nel corso dell’anno, in particolare quelli relativi al Natale. Cosa c’è di vero?

Pacchi da consegnare per Natale
Regali di Natale accatastati (Csa.cs.it)

Secondo la notizia che circola sul web, a partire dal prossimo anno, quindi dal 1 gennaio 2026, dovranno essere registrati e dichiarati tutti i regali ricevuti, tra paghette da parte dei nonni, pacchi regalo e donazioni in famiglia, indipendentemente dall’importo. Ma è proprio così? Cerchiamo di analizzare la normativa vigente in merito alle donazioni e alle dichiarazioni dei redditi.

Regali di Natale al vaglio dell’Agenzia delle Entrate: dovranno comparire nella dichiarazione dei redditi?

Tutte le somme ricevute per regalo dovranno essere registrate nella dichiarazione dei redditi? Secondo la notizia che sta circolando sul web in questi giorni, sembrerebbe di sì. Persino la busta dei nonni, magari contenente 50 o 100 euro. Ovviamente, come prevedibile, si tratta di una fake news, di una notizia inventata di sana pianta, che non ha alcun fondamento di verità.

I regali, che in teoria sarebbero donazioni, non sono soggetti a tassazione, perciò non devono essere mai inseriti nella dichiarazione dei redditi. Si tratta di somme non imponibili, anche per importi elevati. Secondo la normativa vigente, soltanto alcune specifiche donazioni sono tassate e devono comparire nella dichiarazione reddituale, ma sono somme importanti, soggette a imposte.

Ragazze si scambiano doni
Scambio dei regali per Natale (Csa.cs.it)

Parliamo di donazioni superiori al milione di euro se effettuate tra genitori e figli, o viceversa, oppure se l’importo supera i 100 mila euro tra fratelli. Inoltre, all’imposta viene applicata un’aliquota che varia in base al donatore: per il passaggio tra genitori a figli o viceversa, si applica un’aliquota del 4%, tra fratelli l’aliquota è del 6%. In tutti gli altri casi è pari all’8%.

Donazioni di Natale o di compleanno, non c’è alcuna tassa da pagare

Dubitiamo che dentro una busta di Natale, regalata dai genitori o dai nonni ai loro ragazzi, ci sia un milione di euro, così come è abbastanza strano regalare alla propria sorella un oggetto di valore superiore ai 100 mila euro. Si tratta sempre di donazioni modeste, che non arricchiscono il patrimonio, ma cosa delimita una cifra modesta da una cifra da tassare?

Donna impacchetta un regalo per Natale
Impacchettare un regalo natalizio (Csa.cs.it)

In questo caso, la donazione viene rapportata al patrimonio del donatore e del beneficiario. Forse, tra uomini più ricchi al mondo, fare un regalo da 50 mila euro risulta cosa normale, e allora, in una situazione del genere, occorre indicare l’importo nella dichiarazione dei redditi. Tra le famiglie comuni, però, le donazioni non sono così esagerate, dunque la notizia che circola in rete è decisamente falsa.

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