Bambino gravemente malato, chiede di essere portato in ospedale, ma la mamma lo ignora: l’assurda vicenda che hanno fatto scattare gli accertamenti.
Una vicenda davvero assurda, tremenda, difficile da comprendere, che vede protagonista un bambino di pochi anni, gravemente malato, dalle precarie condizioni di salute totalmente ignorate dalla madre. Il bimbo stava per morire, avendo un tumore, eppure, nonostante la richiesta insistente di essere portato in ospedale per via del dolore, sua madre ha preferito ignorarlo, facendo finta di niente.
L’episodio ha fatto scattare gli accertamenti da parte delle Forze dell’ordine, con il Garante che ha richiesto che il bambino venga allontanato dal genitore, disponendo l’allontanamento forzato. Una vicenda che scuote istituzioni e opinione pubblica, e che purtroppo è realtà. È la storia di Marco, bimbo di 9 anni, ora ricoverato in ospedale per un cancro al cervello al quarto stadio.
Bambino di 9 anni malato di tumore al cervello, allontanata sua mamma
Marco accusava dolori alla testa già da mesi, emicranie, vista annebbiata, fitte, vertigini, ma nonostante i sintomi, continui e sempre più pesanti, sua mamma non lo ha mai portato in ospedale per effettuare un controllo. Una malattia terminale, con il bambino che stava morendo, e che ha fatto scattare i provvedimenti giudiziari: la mamma è stata allontanata dal figlio per incapacità genitoriale.
Il Garante dell’infanzia ha disposto l’allontanamento di Marco e il ricovero urgente in ospedale, per sottoporsi alle cure necessarie per combattere il tumore. Le accuse nei confronti della donna sono pesantissime: si parla di alienazione parentale, quindi isolamento e totale disinteresse, una condizione che ricorda la bruttissima storia di Alessia Pifferi, la mamma che nel 2022 ha lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi.
Come raccontato dal Garante dell’infanzia, il bambino ha accusato i sintomi per mesi, notando un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute. Un caso che avrebbe dovuto far scattare un certo allarme in famiglia, ma che la donna avrebbe ignorato, facendo finta di niente. Vertigini, vomito, svenimenti, vista offuscata, dolore lancinante, tutti sintomi trascurati e che hanno portato il bambino a una condizione estrema.
Alienazione genitoriale, le accuse nei confronti di una donna per aver trascurato la salute del figlio
Sono intervenuti i servizi sociali per sottrarre Marco alla madre. Il tumore, purtroppo, è progredito, aggravando le condizioni di salute del piccolo. L’associazione Differenza Donna denuncia l’accaduto, parlando di un sistema che non ascolta le donne e che non protegge i minori, schierandosi dalla parte della madre, una ragazza bresciana separata da due anni dal suo ex, la quale avrebbe rivelato di essere stata violentata, picchiata e sottomessa psicologicamente, diventando incapace di reagire.
Secondo l’associazione, la ragazza non sarebbe intervenuta per far visitare suo figlio per paura del suo ex, il quale avrebbe abusato di lei e che l’avrebbe fatta partorire contro la sua volontà. La donna, infatti, nella seduta psichiatrica, ha definito i suoi due figli come “probabili”. Entrambi i bambini ora sono stati allontanati dalla mamma. Il padre nega tutte le accuse, affermando che la donna ha sempre sofferto di disturbi mentali.
Una storia tremenda, ancora tutta da chiarire: bisogna capire se il padre dice la verità, ovvero che avrebbe lasciato la donna perché disturba, tanto che, nel corso degli ultimi due anni, avrebbe richiesto l’intervento degli assistenti sociali in diverse occasioni, per avere l’affido dei figli e portarli a casa sua, e se ci sono negligenze e ritardi nell’intervento medico. Il bimbo è stato operato e risulterebbe parzialmente invalido.
