La tredicesima di dicembre è in arrivo per pensionati e lavoratori: qual è la cifra media percepita e come sarà suddivisa tra gli italiani.
Tredicesime in arrivo per pensionati e lavoratori, con l’assegno extra previsto per far fronte alle spese e ai consumi natalizi. Secondo le stime della Cgia, quest’anno la busta paga avrà un valore maggiore: i pagamenti sono scattati già da ieri, con i pensionati che la riceveranno prima di tutti. Oltre 16,3 milioni di pensionati e quasi 20 milioni di lavoratori.
Nel 2025, la busta paga extra peserà sulle casse delle Amministrazioni Pubbliche circa 60 miliardi di euro, per un gettito Irpef stimato in 13,8 miliardi. Per quanto riguarda i pensionati Over 64, il cui cumulo annuale di assegni non supera i 7.844 euro, percepiranno il bonus aggiuntivo di 154,94 euro, mentre per le mamme lavoratrici con reddito inferiore ai 40 mila euro e con almeno due figli a carico è previsto il bonus mamme.
Tredicesime nelle Regioni italiane per pensionati e lavoratori: la differenza tra Nord e Sud
Il bonus mamme prevede l’erogazione di 40 euro mensili per ogni mese lavorato nel 2025 per un tetto massimo di 480 euro. Nella Regione Lombardia record di tredicesime, con il 18,4% del totale, e a seguire troviamo il Lazio e il Veneto. Emerge anche un dato molto interessante: se al Centro e al Nord le tredicesime raggiungeranno soprattutto i lavoratori, al Sud queste andranno soprattutto ai pensionati.
Fatta eccezione per la Campania, la tredicesima raggiungerà molti più pensionati che lavoratori, evidenziano un quadro generale non proprio rassicurante, poiché rivela delle buchi nel panorama lavorativo del Meridione. Le province con il maggiore numero di tredicesime, tra pensionati e lavoratori, sono Milano, Roma e Napoli, anche per via della popolazione.
In Calabria coloro che riceveranno la tredicesima sono solo il 2,6% del totale, un divario enorme rispetto alla Lombardia. I pensionati che percepiranno la busta paga extra sono quasi 524 mila, mentre i dipendenti sono stimati in 425 mila. In Calabria ci sono più pensionati che lavoratori dipendenti, la maggiore concentrazioni è registrata nella provincia di Cosenza, seguita da Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Come gli italiani spenderanno le loro tredicesime: tra tasse, incombenze e regali di Natale
Una buona parte delle tredicesime sarà investita in regali di Natale e per coprire i pagamenti in sospeso, tra muti, bollette e multe. Dei 42 miliardi totali, circa 10 miliardi saranno investiti per le spese natalizie. Nell’ultimo decennio, gli italiani hanno ridotto le spese dedicate al Natale, risparmiando sui regali, sul cibo e sulle spese generali per le festività, cercando di spendere il denaro per le tasse o per metterlo da parte per le emergenze.
A soffrire, per questo risparmio, sono gli esercizi commerciali, i quali perdono introiti di anno in anno. Meno si risparmia e meno si compra, è del tutto normale, con le famiglie che si fanno sempre più previdenti. Tra l’altro, i consumatori acquistano sempre di più online, per risparmiare sui prezzi, per avere maggiori scelte e per evitare di girare in strada.
