Non pensare “Fumo poco”, ne bastano due al giorno: è devastante

Le sigarette fanno male alla salute, ma questa non è certo una rivelazione, anche poche al giorno incidono negativamente, in che modo?

Fumare fa male, lo sappiamo, non è certo una scoperta inaspettata, e anche poche sigarette al giorno incidono negativamente sulla salute, portando a brutte conseguenze. Studi approfonditi sugli effetti del fumo sul nostro corpo rivelano che anche un basso dosaggio di fumo crea danni enormi al nostro fisico. Tante persone, però, non riescono a smettere.

Stop alle sigarette
Sigaretta offerta ma rifiutata – csa.cs.it

Molte persone non riescono a smettere di fumare, la dipendenza da sigaretta è soprattutto una questione psicologica, visto che la nicotina crea dipendenza solo per pochi giorni: il fatto è che fumare richiede una gestualità precisa e comporta un senso di rilassatezza e di appagamento mentale. In tanti, per evitare gravi conseguenze, riducono la quantità di sigarette giornaliere. Una buona abitudine, ma che non salva dai danni causati dal fumo.

Anche poche sigarette al giorno creano danni enormi alla nostra salute: la ricerca

Meglio fumare una o due sigarette al giorno piuttosto che un pacchetto. Questo è ovvio, ma la scienza rivela che anche una minima quantità di fumo comporta gravi rischi per la nostra salute. Secondo una recente indagine, anche solo due sigarette al giorno aumenterebbero del 50% il rischio di insufficienza cardiaca rispetto a chi non fuma.

Si tratta di un incremento enorme, che sottolinea quanto il fumo, anche in piccole quantità, sia dannoso per il fisico. L’indagine, pubblicata sulla testata PLOS Medicine e realizzata su oltre 300 mila pazienti, è stata coordinata dal John Hopkins Ciccarone Center for the Prevention of Cardiovascular Disease. I risultati della ricerca sono scioccanti.

Persona accende una sigaretta
Uomo si concede una sigaretta – csa.cs.it

Sicuramente, porsi un limite di sigarette è una buona abitudine, meglio non esagerare, eppure i danni sono enormi anche a basse dosi. I fumatori moderati hanno un rischio maggiore di insufficienza cardiaca e un maggiore rischio di morte per qualsiasi causa. Dunque, l’unica soluzione è quella di smettere con il fumo e non quella di “fumare meno”. Il nostro cuore non tollera il fumo, anche in piccole dosi.

I problemi al cuore provocato dalle sigarette: perché smettere di fumare

La ricerca riporta anche altri dati interessanti: il nostro fisico è in grado di rigenerarsi, una volta che si smette di fumare. Il rischio cardiovascolare scende rapidamente nel giro di pochi mesi, per poi tornare alla salute normale nel giro di qualche anno.

Tuttavia, il cuore, per tornare forte e sano come quello di un non fumatore, impiega anche decenni. È importante eliminare il fumo il primo possibile, soprattutto quando si è giovani, per rallentare l’invecchiamento biologico. Chi fuma sin da adolescente invecchia prima.

Tante cicche di sigarette nel posacenere
Posacenere colmo di sigarette – csa.cs.it

Il fumo danneggia il cuore e i vasi sanguigni, aumenta la tachicardia, introduce sostanze velenose nel corpo, creando ipertensione, riduce il flusso sanguigno, portando meno ossigeno ai tessuti, sovraccarica il cuore, facendolo lavorare il doppio e a minor ossigeno, danneggia le arterie, aumentando i rischi di ischemia, infarti e ictus, in più altera il grassi nel sangue, aumentando il colesterolo.

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