Pippo Baudo, eredità da 10 milioni di euro e il colpo di scena: nessuno la vuole

Il grande Pippo Baudo è scomparso lo scorso 16 agosto, a distanza di tre mesi nessuno ha ancora riscattato la sua enorme eredità.

Lo scorso 16 agosto è morto il grande Pippo Baudo, colonna della televisione pubblica, il re assoluto del piccolo schermo, nonché il presentatore più famoso e stimato in casa Rai. Baudo si è spento all’età di 89 anni, lasciando un’eredità imponente nel mondo dello spettacolo, per un vuoto che difficilmente potrà essere mai colmato.

Pippo Baudo
Il conduttore Pippo Baudo (csa.cs.it)

La scomparsa di Pippo Baudo, però, ha lasciato anche, sul piano materiale, un’eredità importante anche per i legittimi eredi: diversi immobili e terreni calcolati in oltre 10 milioni di euro. Le sue ultime volontà sono state scritte in un testamento ufficializzato dal notaio lo scorso 9 settembre, davanti agli eredi. Ma ora che sono trascorsi tre mesi, della famiglia nessuno si è ancora fatto avanti per riscattare il patrimonio del conduttore siciliano.

Ancora nessuno ha riscattato l’enorme patrimonio lasciato in eredità da Pippo Baudo

Secondo alcune indiscrezioni, nessun erede avrebbe chiesto ancora il riscatto del patrimonio stabilito nel testamento di Pippo Baudo. Dal testamento, emergono proprio tutti i guadagni del conduttore, volto simbolo della Rai: quasi un milione di euro accumulato nelle tredici presenze al Festival di Sanremo, l’ufficio nel quartiere Prati, a Roma, altre quattro abitazioni sempre nella Capitale, diciassette terreni agricoli sparsi tra Lazio e Sicilia.

I legittimi eredi sono ovviamente i figli Tiziana, nata nel 1970 dalla relazione con Angela Lippi, e Alessandro, nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi. Alessandro è stato riconosciuto soltanto nel 1996. In più, tra gli eredi figura anche la storia segretaria Dina Minna, la cui parte di eredità ha suscitato molto clamore, nei mesi scorsi.

Una delle ultime apparizioni di Pippo Baudo
Pippo Baudo saluta il pubblico (csa.cs.it)

Ma le polemiche più dure hanno riguardato l’ex moglie Katia Ricciarelli, con cui Pippo Baudo è stato insieme per due decenni. La Ricciarelli, in un’intervista della scorsa estate, aveva polemizzato sull’eredità lasciata alla segretaria, non ritenendola giusta. Piccata, aveva aggiunto: “Se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere”.

L’immane patrimonio di Pippo Baudo, i familiari non lo hanno ancora riscattato

Al di là delle polemiche, nessuno si è ancora mosso per riscattare l’ingente patrimonio del conduttore. Certo, per legge si ha tempo fino a dieci anni per poterlo fare, ma in generale, gli eredi riscattano i beni dopo pochi giorni. Questo succede sia nelle famiglie ricche che in quelle modeste, perciò il mancato riscatto dell’eredità di Baudo appare come un mistero.

Pippo Baudo negli anni 50
Baudo da giovane agli albori della tv (csa.cs.it)

Nè Tiziana né Alessandro, tantomeno la segretaria Dina, alla quale dovrebbe andare un terzo dell’intero patrimonio, hanno avanzato richieste. Si tratta di un fatto curioso, forse gli eredi hanno deciso di far placare le acque prima di riscuotere la propria parte. Di tempo ne hanno, così come godono (almeno, si immagina) di ingenti risorse economiche, il che al momento li fa stare tranquilli.

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