Nel cuore della notte è arrivata la notizia, addio alla Signora della canzone italiana: Ornella Vanoni, l’ultima apparizione in tv.
Immensa nel suo mestiere, donna caparbia e di una simpatia unica che ha conquistato gli italiani. Non solo i più grandi ma anche i più giovani, grazie alle sue canzoni e al suo essere ironica e pungente nel programma di Fazio, Che Tempo Che Fa, portandola a essere ispirazione per molte frasi celebri sui social.

Ornella Vanoni, ha saputo trasformare la delicatezza in arte e la fragilità in forza espressiva. Una presenza capace di spiazzare anche nei momenti più semplici, lasciando sempre l’impressione di custodire qualcosa di non detto, qualcosa che apparteneva solo a lei.
Ornella Vanoni, l’ultima apparizione e le cause della morte
Durante una delle sue apparizioni più recenti, seduta davanti alle telecamere, Ornella aveva pronunciato una frase che oggi risuona con un’eco diversa. Aveva raccontato, con quel suo modo diretto e sincero, di sentirsi male e di portare sulle spalle un peso che il pubblico non poteva vedere. “Fingo, recito la parte ma sto malissimo“, aveva confidato con un sorriso che cercava di alleggerire qualcosa di molto più serio.
Nella notte del 21 novembre 2025, nella sua casa di Milano, proprio quel malessere ha preso una forma definitiva. Le prime ricostruzioni parlano di un arresto cardiocircolatorio, un improvviso cedimento che non le ha dato il tempo di chiedere aiuto. Quando il personale sanitario è arrivato, la cantante era già priva di vita.

Il quadro clinico tracciato dai medici ha confermato ciò che era apparso evidente nelle sue ultime uscite: il corpo non riusciva più a sostenere la stessa energia che la mente continuava a produrre con sorprendente lucidità.
La sua ultima partecipazione televisiva risale al 2 novembre, nel programma di Fabio Fazio. Indossava un elegante abito grigio chiaro e una corona di fiori che dava all’immagine un tono quasi simbolico. Aveva scherzato sulla data della puntata e sul fatto che fosse stata invitata nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, giocando come sempre con ironia anche quando il tema sembrava troppo vicino alla realtà.
La sua ultima presenza negli studi televisivi, invece, è stata come giudice ad Amici, nella puntata registrata il 6 novembre, dove aveva mostrato ancora una volta la sua naturale inclinazione a osservare i giovani con uno sguardo libero e affettuoso.
Le sue volontà: come voleva il suo funerale
Chi ha seguito da vicino la sua carriera sa che Ornella ha sempre pianificato ogni gesto, anche quelli più apparentemente leggeri. Per questo non sorprende che avesse espresso con chiarezza le sue volontà per il funerale, riportate da Open risalenti a una vecchia chiacchierata con Fazio a Che tempo Che Fa.
Voleva indossare un abito di Dior, ascoltare la musica di Paolo Fresu e lasciare che le sue ceneri venissero cosparse nel mare di Venezia, una città che aveva sempre percepito come un luogo capace di custodire anime e storie. Aveva raccontato queste scelte in passato, parlando senza esitazioni del modo in cui desiderava essere accompagnata nell’ultimo viaggio.
In quelle parole c’era la sua capacità di unire eleganza, spiritualità e un pizzico di ironia. Diceva che la bara doveva essere semplice perché “devo essere bruciata” e poi aggiungeva che il luogo finale poteva anche cambiare, purché esprimesse un senso di libertà. L’idea che Paolo Fresu suonasse durante il suo saluto era un desiderio molto preciso: la sua musica, aveva aggiunto, era capace di raccontare emozioni che le parole non sempre riescono a contenere.
Nei mesi precedenti aveva espresso, al Corriere Della Sera, anche un desiderio che mostrava un aspetto più terreno e tenero del suo carattere: voleva un’aiuola dedicata a lei, un piccolo spazio verde nel cuore di Milano dove avrebbe piantato fiori e pomodori con le proprie mani. Aveva più volte ricordato ai suoi interlocutori che preferiva essere celebrata da viva, perché “danno tutto da morti“ e questo, diceva con uno dei suoi sorrisi più taglienti, non l’aveva mai trovata una grande idea.





