Guai in vista per il prossimo Festival di Sanremo: Carlo Conti sta avendo dei guai belli grossi con un big della musica italiana.
Si pensava che il grosso del lavoro dovesse ancora arrivare, invece le prime vere complicazioni sarebbero già emerse molto prima dell’annuncio ufficiale.

Carlo Conti, che conosce l’Ariston come pochi altri, sta lavorando da settimane per costruire la sua edizione del Festival di Sanremo, ma quando gli equilibri dipendono anche dalle richieste dei grandi nomi, tutto diventa più complesso.
Il nome che tutti vogliono sul palco ma che Carlo Conti non fa tanto piacere
Tra le trattative più calde c’è quella per portare Laura Pausini non come cantante in gara, ma come figura centrale della conduzione. Un ritorno simbolico per lei, visto che proprio Sanremo le ha dato il primo vero slancio nel 1993. Conti la vorrebbe al suo fianco per tutte e cinque le serate, un po’ come successo all’Eurovision, e lei sarebbe entusiasta di tornare a casa sua, sul palco che l’ha vista nascere artisticamente.

Ed è qui che la trattativa si sarebbe fermata. Perché, secondo quanto trapela, Laura avrebbe posto una condizione che Conti non si aspettava: essere l’unica donna con quel ruolo. Niente staffetta di co-conduttrici, nessuna rotazione, nessuna presenza femminile che si alterna di sera in sera. Solo lei, per tutto il Festival.
Una richiesta che in realtà tocca un punto molto delicato: la linea di Amadeus, che negli ultimi anni ha valorizzato più presenze femminili, tutte centrali, tutte diverse tra loro.
Perché Conti è in difficoltà con Laura Pausini? Le ultime indiscrezioni
Il conduttore vorrebbe dare continuità a questa impronta: più donne, più voci, diversità, inclusività. Accettare l’esclusività della Pausini significherebbe spostare altre figure in un ruolo secondario, cosa che Conti non sembra voler fare. E così, da giorni, sarebbe un susseguirsi di riunioni e mediazioni per capire se esiste un punto d’incontro. La trattativa potrebbe bloccarsi del tutto.
Laura Pausini vuole essere l’unica protagonista femminile
Dal suo punto di vista, la cantante non vorrebbe essere una comparsa. Dopo l’Eurovision, dopo trent’anni di carriera in giro per il mondo, avrebbe senso essere sul palco solo come presenza simbolica? Per lei no. La Pausini vorrebbe essere parte integrante della narrazione del Festival, non un volto che appare una sola sera.

Mentre tutto questo accade, Laura è immersa nei preparativi del suo tour mondiale, che partirà dalla Spagna e toccherà praticamente ogni continente. Dal Sud America agli Stati Uniti, fino al rientro in Italia nel 2026. Due anni intensi, ma che non le impedirebbero di ritagliarsi lo spazio per Sanremo… se l’accordo con Conti dovesse andare in porto.
Festival di Sanremo 2026: chi saranno i big in gara?
Parallelamente, Conti sta lavorando alla lista dei Big: si parla di 28 artisti, con duetti curiosi come Elodie-Rkomi e Fedez-Masini. Tanti nomi che circolano ma ancora nessuna lista ufficiale. Ma intanto, dietro le quinte, la vera partita è quella con Laura Pausini. Scopriremo nelle prossime settimane come andrà a finire.





