Si è svolta la cerimonia della Guida Michelin 2026, durante la quale sono stati premiati i migliori chef al mondo: c’è chi perde una Stella.
Lo scorso 19 novembre si è tenuta la cerimonia della Guida Michelin 2026, durante la quale sono stati premiati i più importanti chef del mondo e i rispettivi ristoranti. La Guida Michelin è il simbolo di eccellenza in ambito gastronomico e culinario, un riferimento importantissimo per la qualità dei prodotti, per la scelta delle materie prime e ovviamente per le abilità degli chef premiati.

Fondata in Francia nel 1900, la Guida Michelin è una pubblicazione annuale dedicata al mondo della gastronomia e del turismo, sinonimo di professionalità, di elevata qualità e raffinatezza. Alla cucina, negli anni Venti si è iniziato ad assegnare le Stelle, poi diventate fino a un massimo di tre negli anni Trenta. Ogni ristorante e albergo sono classificati da Michelin in base a diversi aspetti e caratteristiche.
Popolare chef italiano beffato dalla nuova Guida Michelin, penalizzato di una Stella
Ambire alle tre Stelle è l’obiettivo di tutti i ristoranti e alberghi più raffinati, poiché le Stelle comportano grande reputazione e attirano turisti provenienti da tutto il mondo, quindi comportano anche un valore economico non indifferente. Al momento, il Paese con più Stelle, come prevedibile, è la Francia, che ha istituito questo premio, seguita dall’Italia.
Terzo Giappone, quarta Germania, quinta Spagna. Durante la cerimonia, molti chef hanno acquisito una Stella, ma c’è anche chi l’ha perduta, come uno dei cuochi italiani più popolari: Gianfranco Vissani, il quale non ha nascosto la delusione. Lo chef si è sfogato dopo la premiazione: “Ognuno prende le sue decisioni, ma questi fanno come gli pare”, ha affermato, amareggiato.

La Guida Michelin, come ogni anno, premia ma miete anche vittime. Tanti i nomi eccellenti che si sono visti sottrarre Stelle guadagnate negli anni precedenti. Lo scorso mercoledì 19 novembre, al Teatro Regio di Parma, i giudici Michelin hanno sottratto diverse Stelle: una è stata tolta a Casa Vissani, locale di Baschi, Terni, che gode della prima Stella sin dal lontano 1959.
Gianfranco Vissani perde una Stella Michelin, la delusione dello chef durante la cerimonia
Non solo Vissani, ma anche altri importanti locali hanno perso la Stella, come Porta di Basso a Peschici, in provincia di Foggia, Zum Lowen a Tesimo, Bolzano, Miramonti L’Altro a Concesio, Brescia, Arnaldo Clinica Gastronomica a Rubiera, Reggio Emilia, Josè Restaurant Tenuta Villa Guerra a Torre del Greco, Napoli. Molti altri ristoranti, invece, hanno chiuso i battenti o si sono trasfreriti, perdendo tutti i premi.

Vissani ha protestato, chiarendo che: “Ogni guida ha il suo metodo, Michelin fa quello che vuole, io andrò avanti, come sempre, lavorando bene”, e per quanto riguarda le nuove generazioni, lo chef ha espresso che: “Sono tutti bravi, oggi fanno tutti cucina molecolare, ma la gente non mangia più con questo metodo, è una cucina odiosa, bisogna tornare alla cucina antica, quella del gusto, del piacere di mangiare a tavola, con le giuste porzioni”.





