Errore da principiante, metti questo vicino i termosifoni? Spendi di più in bolletta

E’ un errore molto comune e in tanti non sanno che ti farà spendere il doppio in bolletta: cosa non mettere mai vicino al termosifone.

I termosifoni sono l’incubo di molti italiani, quando si avvicina il periodo che diventano indispensabili iniziano anche le ansie legate ai loro consumi e al costo esorbitante che avranno in bolletta. E la maggior parte delle volte, del prezzo alto, è colpa nostra.

termosifone con dietro parete verde
Termosifoni, occhio all’errore banale (csa.cs.it)

Senza rendercene conto, ogni giorno ostacoliamo la circolazione dell’aria calda, soffocando i termosifoni con oggetti e superfici che intrappolano il calore. A volte basta una tenda troppo lunga, un mobile accostato al muro o un panno lasciato ad asciugare. Gesti banali che sembrano innocui, ma che possono far perdere fino al 50% dell’efficienza termica costringendo l’impianto a lavorare di più e consumare più energia. Il risultato? Bollette più eccessive e ambienti meno confortevoli.

Termosifoni, gli errori da non commettere

Se l’aria calda non circola liberamente, il calore non si diffonde. A confermarlo non sono solo i tecnici del settore, ma anche la ricerca scientifica. Uno studio pubblicato sul Journal of Building Engineering dall’Università di Pechino ha analizzato il rendimento dei radiatori in ambienti reali. I risultati sono semplici, qualsiasi ostacolo davanti o sopra un termosifone riduce la sua efficienza in modo drastico, facendo aumentare la temperatura della superficie ma abbassando quella effettiva della stanza.

In altre parole, il termosifone lavora di più per ottenere di meno e il consumo cresce in proporzione. Lo studio ha mostrato che, in assenza di ostacoli, la differenza tra rendimento teorico e reale scende sotto il 5%. Basta invece una barriera fisica, come una tenda o un divano, per far crollare l’efficienza fino alla metà.

termosifone
Termosifoni, elimina questi impedimenti (csa.cs.it)

Si tratta di un dato che molti ignorano ma che spiega perché alcune case restano fredde nonostante il riscaldamento sia acceso per ore. Il calore resta prigioniero, intrappolato da tessuti e superfici che impediscono la naturale circolazione dell’aria.

L’abitudine di stendere panni umidi sui termosifoni è tra le più diffuse e dannose. L’acqua dei tessuti assorbe il calore e lo rilascia lentamente, bloccando la circolazione dell’aria e aumentando l’umidità dell’ambiente. Anche mobili troppo vicini o tende pesanti creano barriere invisibili, si sente il calore a ridosso del termosifone ma il resto della stanza resta freddo.

Non meno dannosi sono mensole, piante e oggetti decorativi posti sopra i radiatori, che ostacolano la dispersione verso l’alto e rischiano di danneggiarsi con il calore costante. Queste piccole disattenzioni fanno la differenza tra un riscaldamento efficiente e uno spreco che pesa sulla bolletta.

Un termosifone libero “respira”, scalda meglio e consuma meno. Bastano pochi centimetri di spazio attorno a esso per migliorare la distribuzione del calore e ridurre i costi energetici. La stessa attenzione dovrebbe essere rivolta alla manutenzione: polvere, aria nei tubi e coperture decorative chiuse possono compromettere l’efficienza anche in modo significativo.

L’energia costa sempre di più e il comfort domestico si conquista anche con gesti semplici, quasi invisibili. Non serve cambiare impianto o aumentare la temperatura, basta liberare lo spazio davanti al termosifone per sentire la differenza.

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