Nelle grandi città è facile dimenticare dove è stata parcheggiata la propria auto: la nuova funzione di Google Maps ci aiuta a ritrovarla facilmente.
Le grandi città sono un delirio, con le strade sempre trafficate e le auto parcheggiate ovunque. Ci sono luoghi più affollati di altri, e magari, per raggiungere un determinato posto, siamo costretti a lasciare la macchina in un parcheggio abbastanza distante. Quando poi torniamo a prenderla, rischiamo di dimenticare il luogo preciso dove avevamo parcheggiato.
Quando dimentichiamo dove abbiamo parcheggiato l’automobile, rischiamo di girare tanto per ritrovarla. Ora, però, al posto di imprecare e di passeggiare a vuoto per ore, possiamo affidarci alla tecnologia. Google Maps ha infatti introdotto una nuova comodissima funzione relativa proprio al parcheggio dell’auto. La App salva in automatico la posizione del parcheggio, una vera svolta per gli automobilisti.
Google Maps si aggiorna, ancora una volta, introducendo una funzione che era stata richiesta da tantissimi automobilisti, nel corso del tempo, una comodità davvero interessante e utile. A dire la verità, si tratta di una delle funzioni più utili in assoluto, all’interno dell’applicazione, poiché permette di salvare automaticamente la posizione dove abbiamo parcheggiato l’auto.
Il salvataggio avviene non appena Maps rileva la disconnessione del Bluetooth tra smartphone e CarPlay dell’automobile, oppure quando viene rilevato lo stato di fermo del veicolo, con il computer centrale spento. Tra l’altro, la posizione resta salvata in App per 48 ore, dunque un tempo ottimale anche per chi trascorre la notte fuori.
Da oggi niente più passeggiate a vuoto, nel tentativo di rintracciare la propria automobile. Google Maps aiuta tutti gli automobilisti grazie alle connessioni Bluetooth, USB o CarPlay. La nuova funzione è disponibile sin da ora sui dispositivi iOS e Android, con la differenza che su Android l’impostazione deve essere impostata manualmente. Su iOS, invece, la funzione si attiva in autonomia.
È semplicissimo attivare la funzione direttamente in App. In che modo? Occorre che l’utente colleghi il proprio smartphone all’auto, tramite Bluetooth, oppure attraverso USB o CarPlay. Google Maps, a questo punto, individua il dispositivo e lo associa in automatico, registrando la posizione del parcheggio. Per quanto riguarda i sistemi Android, invece, bisogna agire manualmente.
In generale, bisogna entrare nell’applicazione Google Maps e selezionare Impostazioni, poi cliccare su Navigazione e scorrere fino a Opzioni per il parcheggio. A questo punto, si attiva la funzione Salva il parcheggio. Se non si può connettere l’iPhone al Bluetooth della macchina, basta andare su Consenti a Maps di utilizzare gli spostamenti, sbloccando la funzione di salvataggio del parcheggio.
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